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Convegno - Ingresso libero previa iscrizione
Crediti ECM per: biologo, chimico, fisico, medico tutte le discipline, tecnico della prevenzione
Rivolto a: Addetto Organismi di vigilanza, Agente e rappresentante, ASPP, Consulente, Coordinatore della Sicurezza, Datore di lavoro, Dirigente, Distributore DPI, Formatore, HQSE Manager, HSE Manager, Medico del Lavoro, Preposto, Resp. acquisti, Resp. Ambiente, Resp. commerciale, Resp. risorse umane, RLS e RLST, RSPP interno, Studente, Tecnico della Prevenzione, Vigile del Fuoco
Organizzato da: Regione Emilia-Romagna, INAIL - Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, Azienda USL di Modena - Dip. di Sanità Pubblica
Referente: Dott. Celsino Govoni - Email: reach2021@ausl.mo.it - Tel. 059 3963130 -
La conoscenza dell’esposizione alle sostanze pericolose per la salute negli ambienti lavorativi è molto importante oltre che necessario. Le sostanze pericolose nel luogo di lavoro, siano esse agenti chimici pericolosi o agenti cancerogeni/mutageni, possono causare un’ampia gamma di problemi di salute e costituire anche un rischio per la sicurezza dei lavoratori. La strategia più redditizia per migliorare le conoscenze sulle sostanze pericolose è quella di procedere ad una corretta misurazione dell’esposizione occupazionale utilizzando criteri di qualità, individuando innanzitutto la loro precisa identità al fine di poterle determinare assegnando un valore di concentrazione riproducibile. La conoscenza e l’uso corretto dei Valori Limite di Esposizione Professionale sono fondamentali per garantire la protezione dei lavoratori esposti a sostanze chimiche pericolose. L’effettuazione di una misurazione corretta è utile anche per progettare e verificare le misure di gestione del rischio chimico misure di prevenzione e protezione, come gli impianti di ventilazione generale, localizzata o i dispositivi di protezione individuale, ecc La misurazione è anche fondamentale per adempiere correttamente agli obblighi di Autorizzazione e Restrizione all’uso delle stesse sostanze il cui impiego può essere considerato conforme nei luoghi di lavoro solo dopo l’adempimento agli obblighi imposti dal Regolamento REACH. Nonostante si sia consapevoli che tutto non si possa misurare nel caso della valutazione dell’esposizione ad agenti cancerogeni/mutageni la misurazione deve essere sempre presa in considerazione. Pertanto l’impiego di modelli o algoritmi o procedure di calcolo sono sufficienti solo per effettuare una stima preliminare delle concentrazioni espositive. Infatti nel caso degli agenti cancerogeni/mutageni è legalmente indispensabile predisporre una misurazione per valutare l’esposizione dei lavoratori.
Relatori:
09:00 -
Celsino GOVONI
09:00 -
Bruno MARCHESINI
09:00 -
Emma INCOCCIATI
09:00 -
Marco FONTANA
09:00 -
Roberto RIGGIO
09:00 -
Francesco Antonio PITASI
09:00 -
Maria Cristina APREA
09:00 -
Marco MECCHIA
09:00 -
Roberto CALISTI
09:00 -
Raffaella RICCI
09:00 -
Stefano Radames TOLOMEI
09:00 -
Mara BERNARDINI
09:00 -
Rosella Bertolotto
09:00 -
Nicola Briga
09:00 -
Flavio Ciesa
09:00 -
Carlo De Petris
09:00 -
Tommaso De Nicola
09:00 -
Stefano Forti
09:00 -
Monica Gherardi
09:00 -
Giovanna Mancinelli
09:00 -
Manuela Mazzanti
09:00 -
Tommaso Pappalardo
09:00 -
Paola Ranzuglia
09:00 -
Maria Fascetto Sevillo
09:00 -
Sonia Vitaliti
09:00 -
Anna Cenni
09:00 -
Luca Palleschi
09:00 -
Roberta Lavalle
09:00 -
Alessandra Cattini
09:00 -
stefano pugni
09:00 -
Elisa Muzzioli
09:00 -
Angelo Ingaliso
09:00 -
Milvia Folegani
09:00 -
Drax Della Rocca
09:00 -
Anna De Paolo
09:00 -
Antonella Montorsi
09:00 -
Giulia Bignami
09:00 -
Roberta De Petris
09:00 -
Elisabetta Burzacchi
09:00 -
Giuseppe Crocco
09:00 -
Maria Pia Solieri
09:00 -
Giulio Giangregorio
09:00 -
Silvia Grandi
09:00 -
Fabrizio De Pasquale
09:00 -
Roberta Lusvardi