Comunicati stampa

07 Ottobre 2019

Sicurezza e Arte: le nuove proposte per la diffusione di una nuova cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro

 

Bologna, 7 ottobre 2019 – Manifesti artistici, teatro, realtà virtuale: la sicurezza sul lavoro punta sempre di più sulla creatività per colpire l’attenzione dei destinatari con messaggi diretti ed efficaci. Campagne comunicative o seminari, dunque, ‘alternativi’ che troveranno spazio ad Ambiente Lavoro, il Salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, organizzato da Bologna Fiere in collaborazione con Senaf e in programma a Bologna dal 15 al 17 ottobre.

Per capire quali sono i comportamenti corretti da adottare sul luogo di lavoro ora si va a teatro. Di questa innovativa tecnica ne parlerà Roberto Ravarotto, di 2Erre Studio (Cinisello Balsamo, Milano), nel seminario in programma il 15 ottobre dal titolo La rappresentazione Teatrale come modalità di erogazione della formazione ai preposti e per le figure coinvolte nel SGSL” (Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro). Le persone, è convinto Ravarotto, cambiano “solo se vengono fattivamente poste in una condizione di messa in atto dei comportamenti”. Tramite il sistema teatrale “i preposti verranno portati a ragionare sui comportamenti delle persone. Anche se il codice è una finzione, ai partecipanti che verranno coinvolti nella pratica teatrale, sarà richiesto di essere presenti in quel luogo, in quel ruolo, in quel momento”. Gli espedienti utilizzati dal team di Ravarotto “porteranno ad osservare come si lavora e a riflettere sulle modalità di relazione, i sistemi comunicativi e le diverse opzioni che si possono avere nella dinamica di relazione. Gli individui non agiranno come dei robot ma per come sono, per come ragionano, per come pensano, per come agiscono”. Ed è su questo processo che si punta per la “comprensione della modifica del comportamento”.

Nello stand di 2Erre Studio ci sarà, invece, la possibilità di testare un “casco” e accedere ad un mondo virtuale per le possibili future attività di formazione ed addestramento con realtà aumentata. Ravarotto non ha dubbi: “E’ questo il futuro per la formazione e in particolare per l’addestramento del personale”.

E sempre martedì 15 ottobre ad Ambiente Lavoro ci sarà anche la “Simulazione di un processo per mancata formazione”. E’ la proposta di Federsicurezza Italia (Federazione nazionale aziende della sicurezza nei luoghi di lavoro e della formazione, con sede a Roma): si tratta di una rappresentazione teatrale che inscena un infortunio per mancata formazione e l’instaurazione del conseguente processo per individuare le responsabilità. L’evento, per essere ancora più coinvolgente, richiede l’interazione con la platea; il pubblico, in qualità di giurato, potrà esprimere le proprie opinioni e motivarle al “giudice” prima della sentenza.

I fatti sono ambientati in un cantiere, nel quale un installatore straniero, addetto alla costruzione di una piscina, intervenendo senza la dovuta formazione, si troverà a sottovalutare il rischio e pertanto, da tale suo comportamento ne deriverà un infortunio. Attorno al tema della responsabilità si sviluppa il dibattimento processuale e la trama stessa della rappresentazione: si cambia scenografia e dal cantiere si passa all’aula di tribunale dove lo spettacolo si fa interattivo. È a questo punto che si aprono le sliding doors: l’installatore straniero, in una dimensione parallela, sceglie di non rischiare, cambiando così il corso della sua vita.

Al Salone bolognese troverà spazio anche l’arte visiva come strumento innovativo per comunicare l’importanza della sicurezza sul lavoro. E’ il caso dei “Manifesti per la sicurezza”, il concorso realizzato dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti Santagiulia di Brescia e promosso da AiFOS, l’Associazione italiana formatori e operatori della sicurezza sul lavoro. Sono stati selezionati 25 lavori tra gli oltre 50 presentati dai ragazzi del secondo anno delle scuole di Grafica e di Web e comunicazione d’impresa dell’Accademia.

La mostra ha debuttato, neanche a dirlo, in fabbrica, nello stabilimento siderurgico della Feralpi di Lonato (Brescia): d’altronde i manifesti si rivolgono ai lavoratori e non c’è posto migliore per una fruizione diretta. L’esposizione si è poi trasferita nella facoltà di Medicina dell’Università statale di Brescia e dal 15 al 17 ottobre i “Manifesti per la sicurezza” arriveranno a Bologna, in occasione della 19esima edizione di Ambiente Lavoro.

Il ventennale impegno del Salone è dedicato, tra le altre cose, anche alla cultura del “benessere” sul luogo di lavoro. E proprio in questo filone si inseriscono i manifesti degli studenti, che rientrano nell’ambito della Campagna europea “Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età” con cui si vuole promuovere un nuovo valore del lavoro per gestire le sfide legate all’invecchiamento delle risorse umane. Non bisogna “concentrarsi su una sola fascia di età– spiega il presidente AiFOS, Rocco Vitale-, ma sull’importanza della presenza di diverse età nei luoghi di lavoro. Una simbologia che vede un legame tra giovani e anziani che affrontano gli stessi temi, i medesimi problemi. Un invecchiamento lavorativo sano, con un approccio che incoraggi le buone pratiche ed una formazione continua durante l’intera vita lavorativa“.

Non a caso la maggior parte dei lavori, dove i ragazzi hanno dato sfogo alla loro creatività interpretando con efficacia il messaggio da veicolare, interpreta proprio questo legame tra diverse generazioni: le nuove che hanno tutto o quasi da imparare e i senior che non devono mai smettere di aggiornarsi, ma che hanno anche il compito fondamentale di tramandare il loro inestimabile bagaglio di esperienze.

Qui il link del catalogo della mostra

Anche l’espositore Faraone Industrie di Tortoreto, che da sempre sostiene iniziative riguardanti la Sicurezza sul Lavoro, ha puntato sulle creatività col concorso “Arti Visive e Sicurezza sul Lavoro”. L’obiettivo dell’iniziativa, quest’anno alla sua seconda edizione, è quello di contribuire alla creazione ed alla diffusione delle Cultura della Sicurezza.

Il 12 settembre si sono tenute le premiazioni del concorso che ha l’obiettivo di costruire e divulgare la cultura della sicurezza, realizzato da Faraone Industrie e l’associazione Lejo Art, i cui artisti hanno prestato la loro creatività per il concorso. Partendo dalla convinzione che “un’immagine vale più di 1000 parole”, il contest ha come obiettivo quello di “costruire attraverso l’arte nuovi messaggi per sviluppare e far crescere la cultura della sicurezza”. Qui il catalogo completo

 

 

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