Comunicati stampa

10 Giugno 2025

LE AZIENDE DI DPI ESPONGONO IL MEGLIO DELLA LORO PRODUZIONE NELL’AMBITO DELL’INIZIATIVA SICUR LABOR. AMBIENTE LAVORO, 10-12 GIUGNO 2025 BOLOGNAFIERE

Bologna, 10 giugno 2025 –  I dispositivi di sicurezza e il loro corretto uso sono elementi chiave per contrastare il fenomeno degli incidenti e delle morti sul lavoro. L’edizione 2025 di Ambiente Lavoro ha scelto di focalizzare la sua attenzione proprio sui DPI e, per il secondo anno, la manifestazione ospita Sicur Labor, il salone dedicato ai dispositivi di protezione individuale e all’abbigliamento professionale. Il valore del mercato dei DPI in Italia è stimato oltre 1miliardo di Euro, molto cresciuto durante la pandemia da COVID-19, sta ora rientrando su livelli più regolari, comparabili con quelli prepandemici.

Le 202 aziende che da oggi presentano il meglio della loro produzione ad Ambiente Lavoro (10-12 giugno, Bologna Fiere) sono la più concreta dimostrazione del ruolo che la manifestazione svolge, da 35 anni, in questo ambito, un ruolo che le aziende gli riconoscono: nel 2024 sono state 169 le aziende partecipanti e 9169 gli operatori professionali presenti. E a loro volta le aziende produttrici di dispositivi di protezione per la sicurezza hanno un ruolo fondamentale nella prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. Ma non solo, concorrono e contribuiscono alla formazione e all’informazione dei lavoratori sulla corretta applicazione dei dispositivi e sulla prevenzione dei rischi.

Ricerca e innovazione sono le parole che meglio rappresentano D-Air lab, una PMI fondata nel 2015 come start-up innovativa con l’obiettivo di individuare nuove applicazioni della tecnologia D-air®, il sofisticato airbag per la protezione della persona. WorkAir è infatti il primo airbag al mondo per la protezione dei lavoratori in altezza certificato come DPI: supera i test d’impatto con valori di forza residua trasmessa inferiori del 60% rispetto al limite posto dalla norma per ottenere la certificazione. E’ in grado di proteggere schiena e torace, riparando dall’impatto contro il suolo in caso di cadute e proteggendo anche dagli urti del pendolamento del lavoratore contro strutture sottostanti il piano di lavoro. La mente di WorkAir è il suo sofisticato algoritmo di attivazione che analizza costantemente i dati provenienti dai sensori, per rilevare quando si verificano le condizioni d’incidente e quindi inviare il segnale di attivazione. L’algoritmo di WorkAir ha già accumulato 2.000 ore di test in impiego reale in cui ha dimostrato un comportamento affidabile. Il dispositivo esiste nelle versioni Original, la prima di questa nuova generazione di DPI, Back, contraddistinto da una copertura specifica per la zona della schiena che si estende a collo e coccige e Light, caratterizzata da una struttura più compatta e aperta, particolarmente indicata per situazioni di lavoro che richiedono imbracatura. WorkAir è oggi usato da aziende operanti nei più diversi settori come l’edilizia, l’energia, il settore logistico o aerospaziale, in Italia e all’estero.

La bonifica dell’amianto è uno degli ambiti più pericolosi per la salute dei lavoratori. A Sicur Labor, deconta group, produttore di macchinari e attrezzature per le bonifiche ambientali, realizza anche unità di decontaminazione del personale (UDP) il cui utilizzo previene la fuoriuscita di fibre di amianto dalla zona contaminata, proteggendo la salute dei lavoratori e l’ambiente circostante. Obbligatorie in caso di lavoro con amianto, l’utilizzo delle UDP è normato sia nel Testo Unico sulla Sicurezza nei Luoghi di Lavoro che dal Decreto Ministeriale del 6 settembre 1994 che riguarda la cessazione dell’impiego dell’amianto e definisce le normative e metodologie per la valutazione del rischio, il controllo, la manutenzione e la bonifica dei materiali contenenti amianto. Le unità di decontaminazioni di deconta, che sempre più spesso sono di tipo mobile e quindi operative con il massimo della funzionalità, sono a 3, 4 o 5 stadi, a seconda del tipo di intervento a cui sono chiamate. Hanno una o due docce, uno spogliatoio contaminato, uno spogliatoio pulito e una “chiusa d’aria”. Le acque bianche utilizzate provengono da un serbatoio interno, che viene preriscaldato. Sono inoltre dotate di impianti per l’abbattimento di eventuali batteri presenti nell’acqua. Sono sempre equipaggiate da un impianto a 2 o 3 stadi per la filtrazione delle acque reflue. Le UDP mobili sono tutte dotate di un impianto di estrazione d’aria per la messa in depressione dell´unità e la filtrazione delle polveri fini pericolose con filtri assoluti H13 o H14. Le UDP deconta sono personalizzabili a richiesta con numerosi accessori, tra cui aspirapolveri H, compressori per fornire ossigeno alle maschere, raffrescamento, sistema fotovoltaico, illuminazione esterna, idropulitrice.

Di grande importanza è il tema della protezione e della prevenzione degli incidenti da cadute dall’alto, tra le cause più comuni di infortuni sul lavoro con conseguenze gravi, spesso mortali. Ma anche quando l’incidente non è fatale, l’impatto sulla salute dei lavoratori è solitamente molto serio. La protezione anticaduta e il lavoro negli spazi confinati pone sfide uniche in termini di sicurezza contro le cadute, in particolare a causa delle loro dimensioni limitate. Sfide per le quali Tractel, specialista della sicurezza e leader mondiale in soluzioni e servizi di lavoro in quota, propone soluzioni innovative e affidabili. Tractel esporrà a Sicur Labor con Davitrac, una soluzione completa per l’accesso, l’anticaduta e il sollevamento di materiali in spazi confinati: una soluzione mobile ed efficiente per le situazioni di soccorso che garantisce protezione e mobilità totale a due persone contemporaneamente. Questo dispositivo di protezione interviene efficacemente in situazioni di soccorso, negli ambienti confinati, nell’ambito dei lavori in sospensione su funi, nei pozzetti e pozzi, nelle fognature. Si applica all’oil e gas, all’ingegneria civile, all’industria e agli impianti eolici e solari.

Infine, ma non certo di minore importanza, è il comparto della produzione di scarpe antinfortunistiche le cui caratteristiche sono specificate dalla norma UNI EN ISO 20345 che ne definisce i requisiti minimi. Anche in questo ambito sono le nuove tecnologie a determinare maggiore affidabilità e prestazioni sempre più corrispondenti all’obiettivo di proteggere i lavoratori. Dike, azienda leader di scarpe antinfortunistiche e abbigliamento da lavoro, parteciperà a Sicur Labor con una nuova proposta: Primato Air Prosper. si tratta di una nuova calzatura da lavoro che, come come ogni modello Dike, è dotata dell’innovativa tecnologia NFC che, grazie a un chip integrato, consente di interagire con il prodotto semplicemente avvicinando lo smartphone alla linguetta della scarpa e accedere così a diverse informazioni in esclusiva sulla calzatura, come le certificazioni, le caratteristiche tecniche, le istruzioni per la manutenzione. La tecnologia NFC può semplificare la gestione dei dispositivi di protezione individuale, come le scarpe antinfortunistiche, rendendo più facile l’ispezione, la revisione e la gestione del loro ciclo di vita. Oltre a Primato Air Prosper, Dike esporrà anche i modelli Summit Superb, tutte calzature progettate per il massimo benessere e sicurezza del piede, nel pieno rispetto delle norme vigenti.

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