19 Novembre 2021
Ambiente Lavoro 2021. Tre giorni dedicati ai temi del lavoro e della sicurezza alla luce delle nuove urgenze che la pandemia ha reso impellenti. 1-3 dicembre 2021, Bologna Fiere
Bologna, 18 novembre 2021 – Torna finalmente in presenza Ambiente Lavoro, la manifestazione impegnata da sempre nella diffusione di una nuova cultura della sicurezza. L’appuntamento è alla Fiera di Bologna dall’1 al 3 dicembre 2021, nei padiglioni 25 – 26 e Centro Servizi. Dopo l’edizione on line del 2020, con oltre 15.000 utenti collegati ai convegni e ai corsi di formazione, Ambiente Lavoro riapre le porte al pubblico. L’edizione 2021 consentirà a tutti gli stakeholder del settore di incontrarsi e di confrontarsi sui temi del lavoro e della sicurezza, sollecitati dalle nuove urgenze che la pandemia ha reso ancor più impellenti. E Ambiente Lavoro costituisce la prima vera occasione per affrontare, insieme, le scelte necessarie e le prospettive del futuro, anche alla luce degli investimenti del PNRR.
Sono 772 le vittime del lavoro nei primi otto mesi dell’anno. L’obiettivo “zero morti e zero incidenti” è ancora molto lontano. Il via libera del Consiglio dei Ministri alle modifiche del Decreto legislativo n. 81/2008, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, è una buona notizia. Ancora molti però sono i nodi da sciogliere, a partire dall’adeguamento dell’impianto normativo, a tredici anni dalla stesura del Testo Unico.
I temi strategici in ambito di sicurezza, salute, prevenzione, adeguamento della normativa, saranno al centro della sezione convegnistica e formativa di Ambiente Lavoro 2021.
Si comincia l’1 dicembre con “La previdenza come strumento di prevenzione”. Il convegno, organizzato da Ambiente Lavoro in collaborazione con l’associazione Lavoro&Welfare, affronterà il tema dell’invecchiamento della forza lavoro, dei lavori usuranti e degli effetti positivi che le politiche pensionistiche possono esercitare sulla prevenzione di incidenti e malattie professionali e si configura in continuità con l’iniziativa svoltasi lo scorso anno nell’edizione a distanza della rassegna. La relazione introduttiva sarà di Cesare Damiano, presidente dell’Associazione Lavoro&Welfare e vedrà coinvolti il Ministero del Lavoro, Inail, INPS e le tre sigle sindacali CGIL, CISL e UIL.
Una delle riflessioni più attese è sicuramente quella dedicata alla revisione del Testo Unico che sarà affrontata il 3 dicembre nel convegno “A tredici anni dal testo unico sicurezza: norme inattuate e prospettive evolutive”, organizzato da D.E.A.L. in collaborazione con Associazione Lavoro&Welfare e con la partecipazione di Cesare Damiano.
A cura invece dell’Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro si svolgeranno diversi convegni dedicati ai temi più significativi rispetto alla sicurezza e alla prevenzione dei rischi e degli infortuni sui luoghi di lavoro. Tra questi si segnalano “L’impatto del COVID-19 sugli eventi infortunistici degli anni 2020 e 2021” in programma l’1 dicembre, mentre il 2 dicembre si svolgeranno due seminari dedicati alla conversione digitale del nostro comparto produttivo e alla diffusione del lavoro agile: “Trasformazione digitale: impatti sulla salute e sicurezza dei lavoratori” e “Smart-working e nuova organizzazione degli spazi di lavoro – implicazioni sugli aspetti di salute e sicurezza sul lavoro”.
E a proposito di Covid, Ambiente Lavoro non poteva certo ignorare le ripercussioni della pandemia sul sistema sanitario: e infatti nella giornata inaugurale dell’1 dicembre ospiterà il convegno nazionale di AIRESPSA (Associazione Italiana Responsabili Servizi Prevenzione e Protezione in Ambiente Sanitario) su “La salute e la sicurezza in ambito sanitario dopo il Covid-19”. Insieme al presidente di AIRESPSA, Matteo Tripodina, i partecipanti esporranno analisi e proposte per comprendere se davvero c’è stato un cambiamento nella percezione della salute e della sicurezza sul lavoro dopo quasi due anni di diffusione del virus.
Il 2 dicembre, invece, la Fondazione LHS rilancia, proprio dai padiglioni di Ambiente Lavoro, “Obiettivo 18”: legato all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, il programma d’azione che i Paesi membri dell’ONU hanno sottoscritto nel 2015 “per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti”. Nel piano sono citati 17 Obiettivi, da raggiungere entro il 2030, tutti essenziali come la lotta alla fame e alla povertà, il contrasto al cambiamento climatico, l’uguaglianza sociale e di genere. In tutto ciò la sicurezza sul lavoro trova uno spazio limitato ed è per questo che la Fondazione LHS ha voluto “Obiettivo 18” che mira a ridurre del 50% gli infortuni sul lavoro entro il 2030.
Il 3 dicembre fari puntati sul fenomeno del caporalato nei settori tessile, agroalimentare ed edilizio, in collaborazione con l’AUSL Toscana Centro che ha messo in programma il convegno “Il ruolo del Dipartimento della Prevenzione nelle azioni di contrasto allo sfruttamento lavorativo: dalle inchieste penali alla tutela delle vittime”. Le inchieste penali condotte a Prato, a seguito delle modifiche apportate all’art. 603 bis del Codice Penale, hanno non solo dimostrato l’esistenza di un fenomeno dilagante, ma hanno consentito di delineare un modello di azione integrato, basato su tre elementi cardine: emersione, contrasto penale e tutela delle vittime.
Di grande rilevanza per il settore i convegni organizzati dalla Regione Emilia Romagna, Azienda USL di Modena – Dip. di Sanità Pubblica e Inail. Il primo, “REACH-OSH_2021 – SICUREZZA CHIMICA – Individuazione e Comunicazione del Pericolo, Caratterizzazione e Valutazione del rischio chimico, Autorizzazione e Restrizione”, è in calendario il 1 dicembre. Ancora sul tema del rischio chimico il convegno del 2 dicembre “REACH-OSH_2021 – MISURAZIONI E MISURE – Modelli organizzativi, Campionamento, Analisi chimica, Misure generali e specifiche di Prevenzione e Protezione”. A proposito di rischio fisico, sono due gli appuntamenti da segnalare: il 2 dicembre “dBA2021 AGENTI FISICI NEI LUOGHI DI LAVORO” e il 3 dicembre “dBA2021 RADIAZIONI IONIZZANTI”.
Infine, ma non meno importante, il tema del reinserimento delle persone infortunate sul lavoro. Se ne occuperà ANMIL Onlus con il convegno “La disabilità e l’inserimento lavorativo nelle aziende” organizzato il 3 dicembre, con il patrocinio di AIFES e in collaborazione con Radio ANMIL Network.
Le iniziative speciali:
- Campo Prove
Non solo teoria ad Ambiente Lavoro. Dopo il successo ottenuto nell’edizione 2019, la manifestazione non poteva che riproporre il Campo Prove, dedicato a esempi pratici di formazione. In un’area apposita le aziende potranno fare dimostrazioni dal vivo coi loro prodotti durante simulazioni di rischio. In uno spazio adiacente quelle stesse simulazioni saranno analizzate e approfondite. Il campo prove affronterà i rischi più disparati: lavori in quota, sversamenti pericolosi, sicurezza stradale, solo per citarne alcuni.
- Safety Sensei
Nella cultura giapponese, si definisce sensei chiunque insegni qualcosa a qualcuno e metta la propria conoscenza a disposizione di chi ne ha necessità. Ambiente Lavoro intende evidenziare le soluzioni efficaci in termini di prevenzione sul posto di lavoro, coinvolgendo chi le ha messe in pratica, i sensei appunto, perché questa esperienza sia disposizione di altri. Attraverso un ciclo di tavole rotonde, i rappresentanti di importanti realtà produttive, fortemente dedicate ai temi della salute e sicurezza sul lavoro, si confronteranno sul post pandemia. In particolare ci si concentrerà sui temi di comunicazione aziendale e sicurezza sul lavoro, sostenibilità, sicurezza e salute. Interverranno a presentare le loro best practice aziende di alto profilo quali: Intesa Sanpaolo, Allianz, Valentino, Granarolo, Burgo Group, Webuild.
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Ambiente Lavoro si svolgerà nel rispetto del Protocollo di Sicurezza anticontagio Covid-19 di BolognaFiere in vigore al momento dello svolgimento della manifestazione.