19 Luglio 2019
Quando la tutela sul lavoro diventa arte: a Bologna arrivano i “manifesti della sicurezza”
La mostra esposta al salone Ambiente Lavoro dal 15 al 17 ottobre
Bologna, 18 luglio 2019 – Non solo norme o adempimenti burocratici. La sicurezza sul lavoro è capace di ispirare anche il mondo dell’arte. Lo dimostrano i “Manifesti per la sicurezza”, il concorso realizzato dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti Santagiulia di Brescia e promosso da Aifos, l’Associazione italiana formatori e operatori della sicurezza sul lavoro. Sono stati selezionati 25 lavori tra gli oltre 50 presentati dai ragazzi del secondo anno delle scuole di Grafica e di Web e comunicazione d’impresa dell’Accademia.
La mostra ha debuttato, non occorre dirlo, in fabbrica, nello stabilimento siderurgico della Feralpi di Lonato (Brescia): d’altronde i manifesti si rivolgono ai lavoratori e non c’è posto migliore per una fruizione diretta. L’esposizione si è poi trasferita nella facoltà di Medicina dell’Università statale di Brescia e dal 15 al 17 ottobre i “Manifesti per la sicurezza” arriveranno a Bologna, in occasione della 19esima edizione di Ambiente Lavoro, il Salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, organizzato da Bologna Fiere in collaborazione con Senaf.
L’edizione scorsa di Ambiente Lavoro ha messo in cantiere 600 ore di lezione, chiamato a Bologna 626 relatori e organizzato 229 corsi di aggiornamento e formazione. Il quasi ventennale impegno del Salone è dedicato, tra le altre cose, anche alla cultura del “benessere” sul luogo di lavoro. E proprio in questo filone si inseriscono i manifesti degli studenti, che rientrano nell’ambito della Campagna europea “Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età” con cui si vuole promuovere un nuovo valore del lavoro per gestire le sfide legate all’invecchiamento delle risorse umane. Non bisogna “concentrarsi su una sola fascia di età- spiega il presidente Aifos, Rocco Vitale-, ma sull’importanza della presenza di diverse età nei luoghi di lavoro. Una simbologia che vede un legame tra giovani e anziani che affrontano gli stessi temi, i medesimi problemi. Un invecchiamento lavorativo sano, con un approccio che incoraggi le buone pratiche ed una formazione continua durante l’intera vita lavorativa”.
Non a caso la maggior parte dei lavori, dove i ragazzi hanno dato sfogo alla loro creatività interpretando con efficacia il messaggio da veicolare, interpreta proprio questo legame tra diverse generazioni: le nuove che hanno tutto o quasi da imparare e i senior che non devono mai smettere di aggiornarsi, ma che hanno anche il compito fondamentale di tramandare il loro inestimabile bagaglio di esperienze.
Qui il link del catalogo della mostra
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