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Bologna, 8 novembre 2024 – Sono oltre 160 le aziende che parteciperanno alla prossima edizione di Ambiente Lavoro 2024 (19-21 novembre, Bologna Fiere). Tra queste. non potevano mancare certo le aziende emiliano romagnole che porteranno alla manifestazione il meglio della loro produzione: si va dal tema del benessere sul posto di lavoro, alla tecnologia per la gestione delle manutenzioni, dalla produzione di dispositivi di protezione fino ai software che contribuiscono a migliorare le cure d’emergenza e aiutano a salvare vite umane.

La cultura del benessere aziendale è sempre più al centro dell’interesse da parte delle imprese. Si tratta di un concetto che non si riferisce solo alla possibilità di fruire di servizi, aspetto che attiene alla sfera del welfare aziendale, ma che riguarda anche la creazione di un’organizzazione che tenga conto del benessere dei dipendenti. Il benessere lavorativo assume una rilevanza particolare anche rispetto alla sicurezza: lo stress è una delle cause dell’aumento delle malattie psicosomatiche, è responsabile della riduzione delle prestazioni lavorative ed aumenta il rischio di errori e infortuni. Inoltre, gli ambienti lavorativi in cui i dipendenti accumulano tensioni sono spesso all’origine di comportamenti disfunzionali e di casi di violenza. Di questo si occupa RS Italia, di Castenaso che con il suo programma di iniziative animerà la Wellbeing Home di Ambiente Lavoro. Anche Adema.1, di Lugo di Ravenna, si occupa dello stesso tema con una vera e propria piattaforma del benessere. Attraverso un questionario che indaga su sei aree specifiche – emotiva e introspettiva, nutrizione, attività fisica, valorizzazione dell’immagine, cura degli ambienti e sfera professionale ed economica – l’algoritmo della piattaforma è in grado di mostrare il risultato di ciascuna delle aree esaminate, ognuna con la propria scala di emergenza. La piattaforma poi suggerisce i professionisti più adatti per un percorso su misura e la prevenzione di altre possibili situazioni problematiche. Ad Ambiente Lavoro il tema del benessere sul posto di lavoro sarà anche al centro delle attività dell’area Wellbeing Home, che ospiterà un ciclo di incontri dedicati al tema del benessere psicologico inteso come elemento fondamentale per garantire una reale salute e sicurezza sul posto di lavoro. Qui, inoltre, i visitatori potranno trovare uno spazio di decompressione dalle tante attività che caratterizzano i giorni di fiera.

La mancata o inadeguata manutenzione è troppo spesso causa di incidenti e problemi di salute, senza contare che essa stessa è un’attività ad alto rischio. Gestire e coordinare una corretta manutenzione, già soggetta a norme precise, è uno dei compiti fondamentali dell’azienda a tutela della salute e della vita dei lavoratori. In aiuto arriva il software CMMS TAG Application che GRAF Enterprise di Nonantola (Modena) presenterà ad Ambiente lavoro 2024.  Ideato per semplificare la gestione delle manutenzioni, garantire la certezza del controllo e monitorare gli impianti e asset aziendali, il software esegue un controllo completo della gestione delle manutenzioni, con particolare attenzione alla sicurezza sul lavoro e alla gestione delle non conformità. Monitora ogni intervento assicurando la conformità agli standard e migliorando la sicurezza aziendale grazie alla tracciabilità dei dati. Attraverso la tecnologia NFC, tecnologia di comunicazione bidirezionale, e i log di sistema ogni attività è registrata e facilmente verificabile.

Ovviamente non mancheranno le aziende che sviluppano e commercializzano DPI, come la Zoll Medical Italia di Piacenza, specializzata in dispositivi medici e soluzioni software che contribuiscono a migliorare le cure d’emergenza e aiutano a salvare vite umane. L’azienda sarà anche protagonista di tre appuntamenti dedicati all’importanza dei defibrillatori sui luoghi di lavoro che si svolgeranno nel Campo Prove, un’area appositamente allestita dove le aziende potranno dimostrare le caratteristiche dei propri prodotti in situazioni di simulazione di rischio. Le dimostrazioni dal titolo: “Defibrillatore sul posto di lavoro: perché e come implementare un progetto di cardioprotezione secondo la normativa” si svolgeranno il 19 novembre dalle 14.30 alle 15.30 e il 20 novembre dalle 10 alle 11 e dalle 14.30 alle 15.30.

Anche la STOMMPY di Rubiera (Reggio Emilia) contribuirà al programma di incontri dedicato alle responsabilità aziendali previste e indicate dalla normativa UNI che, nello specifico, definisce i cosiddetti paracolpi come dispositivi di protezione collettiva. L’azienda di Rubiera presenterà le protezioni in TECKLENE, uno speciale polimero brevettato, che garantiscono la conformità alla Norma UNI 11886 che regolamenta la scelta e l’utilizzo delle protezioni antiurto per l’industria. Per il 19 novembre, alle 13,30 l’azienda ha infatti organizzato il seminario “NORMA UNI 11886. Protezioni Antiurto in ambito industriale: da paracolpi a Dispositivi di Protezione Collettiva. Le nuove responsabilità aziendali” mentre, per il 20 novembre, sempre alle 13.30 si svolgerà il seminario “NORMA UNI EN 15635 Sistemi di stoccaggio statici di acciaio: buone norme di utilizzo, manutenzione e controllo periodico delle scaffalature”.

Secondo i dati diffusi da Inail, nel periodo analizzato tra il 2002 e il 2020, il 4,5% dei casi di incidenti mortali è collegato all’uso dei carrelli elevatori. Strumenti di lavoro utilizzati, in modo particolare, nel comparto manifatturiero e in quello dei trasporti e magazzinaggio. Ad Ambiente Lavoro la STEFAL, di San Giovanni in Persiceto (Bologna) presenterà i sollevatori industriali Evolift, progettati per adattarsi a diverse esigenze grazie alla possibilità di personalizzazione avanzata.

Tra i dispositivi di protezione individuale, le scarpe antinfortunistiche rivestono una grande importanza e sono regolamentate dal Testo Unico sulla Sicurezza. La legge, infatti, impone di indossare le scarpe da lavoro in tutti quegli ambienti in cui potrebbero sussistere condizioni particolare di rischio per la salute e l’incolumità della persona: dal settore edile a quello dei lavori di movimentazione, dalla pulizia alla manutenzione industriale. Il tema è così strategico per la sicurezza sul lavoro e per la per la prevenzione degli infortuni da perforamento, schiacciamento e scivolamento, che il 21 novembre, nell’ambito delle iniziative all’interno di SICUR LABOR, alle ore 9.30 si svolgerà il seminario “Salute del piede e calzature di sicurezza. Prevenire e curare: medici del lavoro e responsabili della sicurezza, col supporto delle migliori soluzioni offerte dal mercato, affronteranno il tema della sicurezza e della salute del piede”. L’azienda MOLINARI di Castell’Arquato (Piacenza), specializzata in calzature ortopediche e plantari personalizzati, presenterà ad Ambiente Lavoro Secosol, plantare su misura che mantiene la certificazione CE in conformità al regolamento Europeo 2016/415. I plantari su misura aiutano tecnici ortopedici, medici del lavoro e, in definitiva, utenti finali a lavorare sulle specificità di ogni singolo piede. Se partiamo dal presupposto che ogni piede ha caratteristiche uniche ed irripetibili, per prevenire, compensare o correggere atteggiamenti posturali patologici del piede-caviglia, ma anche di ginocchio, anca, zona lombare, è opportuno ricorrere a plantari studiati su misura con le più moderne tecnologie di scansione e modellazione 3D. I plantari Secosol di Molinari non solo garantiscono customizzazione del prodotto per prevenire e curare disturbi muscolo scheletrici, ma mantengono invariate le caratteristiche di sicurezza delle calzature in cui vengono inseriti. Garantiscono cioè che la scarpa di sicurezza che li ospita non veda decadere la sua omologazione, evitando così che, in caso di incidente, la vittima non possa rivalersi sul produttore delle calzature.

Infine, la SECUR SERVICE di Reggio Emilia presenterà la sua migliore produzione di dispositivi di protezione individuale.

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