02 Dicembre 2020
Ambiente Lavoro “La previdenza come strumento di prevenzione” 1° dicembre, 14.30 – 17
Ambiente Lavoro
“La previdenza come strumento di prevenzione”
1° dicembre, 14.30 – 17
Bologna, 28 novembre 2020 – Impegno per la sicurezza sui luoghi di lavoro: questo rappresenta Ambiente Lavoro che ha accompagnato 30 anni di politiche, azioni e iniziative dedicate alla sicurezza sul lavoro. Un compleanno vissuto a distanza, ma con un programma ampio di iniziative, incontri, aggiornamenti e dibattiti pronto per la nuova imminente edizione digitale.
Dal 1° al 3 dicembre, iscrivendosi gratuitamente sulla piattaforma https://digital.ambientelavoro.it/login, sarà possibile seguire i lavori della tre giorni bolognese. La pandemia è destinata a cambiare radicalmente il mondo del lavoro, sia per ciò che riguarda le modalità sia per ciò che riguarda l’occupazione. Acceleratore di fenomeni, il coronavirus ha evidenziato fragilità e inadeguatezze, ma anche nuove risorse e potenzialità. Al centro del dibattito ci sono proprio i nuovi necessari assetti anche, e soprattutto, alla luce dei rischi da esposizione al virus a cui sono esposte particolari categorie di lavoratrici e lavoratori. Medici, infermieri, fattorini, commessi, farmacisti, operatori della grande distribuzione: sono alcune delle categorie che hanno vissuto la pandemia in prima linea, nonostante il lockdown. Si legge spesso che la pandemia ci insegna ogni giorno qualcosa: dovremo rivalutare le categorie dei lavori particolarmente usuranti inserendone di nuove? Consideriamo gli infermieri che già prima del Covid-19 erano “anziani” e sovraccarichi: in Italia l’età media degli infermieri impiegati in corsia supera i 50 anni e frequentissime sono, a carico di questi lavoratori, le patologie muscolo scheletriche. La previdenza, ossia la possibilità di andare in pensione prima dei fatidici 67 anni, non si configura come una forma di prevenzione dai rischi cui erano già esposti e che il Covid-19 ha solo evidenziato? Si è detto e scritto infatti molte volte che sarà inevitabile, una volta risolta la situazione emergenziale in cui ora ci troviamo, riflettere sulla necessità di cambiamenti che tengano conto di ciò che durante la pandemia stiamo imparando. E se una cosa l’abbiamo imparata è stato quanto essenziale sia il ruolo svolto da alcuni lavoratori che ci hanno consentito di fare spesa, di ricevere a casa i nostri acquisiti e i farmaci, ci hanno assistito in ospedale esponendosi a quei rischi dai quali, la maggioranza di noi, si è protetta restando a casa.
Il tema è al centro del dibattito pubblico e Ambiente Lavoro, in collaborazione con l’Associazione Lavoro&Welfare ha organizzato il convegno, in calendario il 1° dicembre, dalle 14.30 alle 17, “La previdenza come strumento di prevenzione” dedicato alle nuove prospettive in campo previdenziale. L’incontro si aprirà con una relazione introduttiva di Cesare Damiano, presidente dell’Associazione Lavoro&Welfare. La successiva sessione istituzionale sarà invece inaugurata dalla Ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo e vi partecipano Franco Bettoni, presidente Inail, e Marialuisa Gnecchi, vice presidente dell’ INPS. Preceduta da una relazione tecnica dell’avv. Maria Giovannone dell’Associazione Lavoro&Welfare, dalle 16.50 prenderà il via la tavola rotonda delle parti sociali con Pierangelo Albini, Direttore Area Lavoro, Welfare e Capitale Umano di Confindustria, il Segretario CGIL Maurizio Landini, il Segretario CISL Angelo Colombini e il segretario UIL Pierpaolo Bombardieri. Il giornalista Andrea Pancani modererà l’incontro.
l’Ufficio stampa
3406288237
E’ possibile iscriversi, gratuitamente, entro il 30 novembre sulla piattaforma https://digital.ambientelavoro.it/login. Per la stampa, e per tutti coloro che sono interessati a seguire i lavori, sarà possibile rivolgere domande attraverso una chat dedicata.