19 Novembre 2024
AMBIENTE LAVORO 2024: “START UP YOUR SAFETY”, SPAZIO AI PROGETTI PIÙ INNOVATIVI PER MIGLIORARE IL BENESSERE DEI LAVORATORI E CONTRASTARE MALATTIE E INCIDENTI PROFESSIONALI. L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA, TRA ROBOTICA, DIGITALE, APPLICAZIONI AVANZATE A SERVIZIO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO. I VINCITORI DEL BANDO ARTES 4.0-INAIL BOLOGNAFIERE 19-21 NOVEMBRE 2024
Bologna, 19 novembre 2024 – La massima espressione dell’innovazione tecnologica per aumentare la sicurezza sul lavoro. È l’obiettivo di “Start up your safety”, una delle Iniziative speciali di Ambiente Lavoro 2024, il Salone della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, in programma a BolognaFiere da oggi fino al 21 novembre. “Start up your safety” è dedicato alle idee e alle esperienze più innovative in cui centri di ricerca, università e start up presentano progetti e soluzioni per contrastare malattie e incidenti professionali e migliorare il benessere sul posto di lavoro: robot per assistere gli operatori del supermercato nella preparazione e consegna della spesa a domicilio, robot “sociali” per aiutare gli ospiti e gli operatori delle residenze per anziani, una mensa per vivere in condizioni “lunari”, accanto a una “galactic gym” per superare i rischi di atrofia muscolare degli astronauti. Per tornare poi sulla “Terra” con una stazione di lavoro, dedicata al settore calzaturiero e dotata di un sistema di filtrazione per le polveri più dannose. E ancora tecnologie anticollisione, basate su radar e radio frequenze per evitare incidenti in fabbrica. Sono alcuni dei progetti in esposizione.
Protagonista dello spazio è ARTES 4.0, uno degli otto Centri di Competenza ad alta specializzazione selezionati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy nell’ambito del Piano Nazionale Industria 4.0, che sviluppa soluzioni innovative guidate dalla ricerca e dalla scienza, creando un ponte con le imprese, supportandole nel processo di digitalizzazione e fornendo loro servizi ad alto valore tecnologico e innovativo. Ad Ambiente Lavoro 2024, ARTES 4.0 presenta i vincitori del Bando Innovazione Tecnologica – BIT INAIL che ha unito competenze e visioni innovative delle due realtà al fine di generare soluzioni all’avanguardia per il miglioramento della sicurezza sul lavoro. L’obiettivo comune di ARTES 4.0 e INAIL è di rivoluzionare il modo in cui le aziende affrontano le sfide legate alla sicurezza e alla salute sul lavoro, trasformandole in opportunità di crescita economica e sociale. Ogni soluzione sviluppata si basa su una sinergia tra ricerca scientifica ed esigenze concrete del mondo produttivo, con l’obiettivo di portare sul campo soluzioni pratiche, efficaci e sostenibili.
Tra i vincitori del bando, in fiera si potranno scoprire i progetti di Sigma Ingegneria, AME- Advanced Microwave Engineering e Ubiquicom.
Sigma Ingegneria, in collaborazione con l’Università di Pisa e TechnoDeal, ha realizzato il sistema IFEM (Intelligent Footwear working system with Environmental Monitoring) per risolvere la problematica delle polveri di cuoio prodotte durante la lavorazione della scarpa. Sigma propone così una soluzione personalizzata e innovativa per la salute degli operatori e per la sicurezza nell’ambiente di lavoro del settore calzaturiero. Il sistema – che sarà descritto e presentato nel dettaglio all’interno dell’Area ARTES 4.0 – è una stazione di lavoro sicura, costituita da un banco per la smerigliatura dotato di lame d’aria per proteggere l’operatore dalle proiezioni di polveri sottili; un sistema di filtrazione a tecnologia ciclonica dotato di impianto antincendio, sensoristica avanzata per il monitoraggio delle polveri e altre sostanze pericolose. tipiche dell’ambiente nel settore calzaturiero. la cui prolungata esposizione può causare l’insorgenza di malattie professionali.
Ubiquicom, in collaborazione con l’Università di Firenze, ha sviluppato il progetto di ricerca industriale per l’evoluzione della soluzione anticollisione PROXIMITY, che riduce ulteriormente gli infortuni dovuti alle collisioni tra mezzi di movimentazione e pedoni. La tecnologia anticollisione è basata su radar a radiofrequenza in grado di rilevare pedoni, mezzi ed eventuali barriere fisiche. I sistemi sono efficaci anche in situazioni complesse, permettono di discriminare tra le traiettorie di collisione in avvicinamento rispetto a quelle in allontanamento, minimizzando i falsi positivi anche quando carrelli e pedoni sono vicini tra loro. PROXIMITY 2.0 è una soluzione intelligente per prevenire collisioni in ogni contesto industriale, la sua versatilità la rende strategica anche per la movimentazione terra, la logistica portuale, le cave e i cantieri.
AME- Advanced Microwave Engineering propone ad Ambiente Lavoro 2024 la piattaforma AMESPHERE, che punta a migliorare la gestione della sicurezza nei contesti produttivi e logistici con una piattaforma cloud integrata per il monitoraggio attivo delle aree di lavoro. Grazie all’uso di sensori di prossimità, telecamere e sistemi laser, la piattaforma analizza in tempo reale le segnalazioni di rischio. L’obiettivo di AMESPHERE platform è garantire una sicurezza attiva nelle aree con
Oltre ai tre vincitori del bando, anche IED, Istituto Europeo di Design, scuola inclusiva e transdisciplinare che utilizza il design come linguaggio universale per il cambiamento, porta il suo sguardo creativo ad Ambiente Lavoro 2024. Secondo IED, la missione del design è migliorare la vita delle persone progettando soluzioni in grado di facilitarne le attività e rendere più sostenibile la quotidianità. In questo quadro, s’inseriscono i progetti di tesi Moonlife e Together- Robots for humans. Se da un lato la sfida affrontata è stata quella di pensare a come rendere confortevole la vita sulla Luna con lo scopo di ricavarne insegnamenti per ripensare la progettazione sulla Terra, in un’ottica di maggiore sostenibilità e attenzione alla persona, dall’altro il laboratorio di tesi Moonlife e Together, in partnership con Alto Robotics, ha cercato di integrare le esigenze della contemporaneità con la sostenibilità della vita stessa. Da qui, nasce Buzzy, il progetto dedicato al consumo di cibo sulla Luna, una sorta di mensa studiata per venire incontro alle esigenze fisiche e alle condizioni lunari, in termini di gravità e spazi ridotti con tavoli regolabili per rispondere ai bisogni di socializzazione collegati al consumo del pasto. Il progetto rivolge inoltre una grande importanza alle esigenze alimentari personali, sfruttando le possibilità offerte dalle odierne tecnologie: app e stampa 3D per garantire ad ognuno l’opportunità di costruire il proprio cibo su misura. Galactic Gym propone un set completo di attrezzature per superare le problematiche connesse all’atrofia muscolare degli astronauti, generata dall’assenza di gravità. Per l’esplorazione della Luna, il rover Nova permette di attraversare i paesaggi del pianeta e sostare al di fuori della stazione per più giorni.
Nell’ambito del progetto Together- Robots for humans, si colloca Groovery che assiste gli operatori del supermercato e soddisfa la crescente domanda della spesa a domicilio. Vengono proposti due robots, il primo opera direttamente all’interno del supermercato, assistendo l’operatore nella preparazione dell’ordine; il secondo è progettato per la consegna a domicilio. Mindy, invece è un piccolo robot sociale che aiuta gli anziani e gli operatori nelle RSA. E’ studiato per facilitare la rilevazione dei parametri vitali dei pazienti e permettere ai soggetti affetti da patologie neurodegenerative, come l’Alzheimer, di praticare la terapia della reminiscenza e la musicoterapia. A supporto degli anziani, infine, è progettato AmiGo che sa muoversi in modo autonomo, superando ostacoli e garantendo la sicurezza dell’anziano; può anche inviare messaggi e chiamate di emergenza in modo automatico, se necessario, oltre ad offrire supporto durante gli spostamenti e il trasporto di pesi.
L’Ufficio stampa – 340 6288237