Gli obblighi antinfortunistici gravano su tutti i componenti del Consiglio di amministrazione (Cda) di un’azienda e l’eventuale delega sulla sicurezza non li esonera dal dovere di controllo e intervento. A sottolinearlo è la Corte di cassazione, che con sentenza 22586/2024 ha chiarito che nelle società di capitali la delega conferita a uno degli amministratori per l’esercizio di determinate funzioni (cd. delega di gestione), comprese quelle in materia antinfortunistica, può ridurre la portata della posizione di garanzia di un altro componente del Cda, ma non escluderla “non potendo essere trasferiti i doveri di controllo sul generale andamento della gestione e di intervento sostitutivo nel caso di mancato esercizio della delega”. Il principio è stato affermato dalla Corte nell’ambito di un procedimento a carico di una società ex Dlgs 231/2001 per il reato presupposto di lesioni commesso dal presidente del Cda ai danni di un dipendente, in particolare per non averlo formato adeguatamente sul corretto uso delle attrezzature di lavoro.