Grande varietà di iniziative fino al 25 ottobre per la Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro che quest’anno è dedicata al tema della Campagna Europea “Lavori sani e sicuri 2023-2025”, ovvero il lavoro sicuro e sano nell’era digitale.
Ad organizzarla, l’Agenzia europea per la sicurezza sul lavoro (EU-OSHA) attraverso i suoi Focal point nazionali (in Italia, Inail). A Bruxelles, presso la sede del Consiglio europeo, è stato allestito un punto informativo per sensibilizzare su opportunità e rischi legati a tutte le forme di digitalizzazione del lavoro.
Le date della settimana, ormai punto di riferimento tradizionale su SSL, in Italia hanno visto lo svolgimento di alcune decine di appuntamenti attraverso seminari, conferenze stampa (con presentazioni di dati aggiornati), conferenze e sessioni di formazione, proiezioni di film, rappresentazioni teatrali, eventi in presenza, soprattutto nelle scuole, e sui social media, mostre e concorsi, incontri sportivi (calcio e rugby, per esempio), celebrazioni solenni e inaugurazioni di spazi pubblici dedicati. Da segnalare che l’Università di Bologna ha dovuto annullare il ricco programma di iniziative a causa dell’alluvione.
In questo spazio vi segnaliamo soltanto alcuni spunti, utili a capire in che direzione sta andando la lenta, quanto necessaria, presa di coscienza dell’importanza della Sicurezza sul lavoro.
Proprio sugli aggiornamenti dei dati va segnalato quanto arriva dalla Lombardia dove, nei primi otto mesi del 2024, si contano 121 morti, addirittura l’8% in più rispetto 2023. Il maggior picco si registra a Lecco (+200%). Milano pur registrando il numero più alto di infortuni mortali con 30 casi, ha segnato una leggera riduzione (-3,2%) rispetto al 2023. Il dato è emerso nel rapporto “Non sicurezza, quanto mi costi?”, promosso da Confcooperative Lavoro e Servizi Lombardia e presentato nei giorni della Settimana europea. Il costo economico e sociale è stato di 3,9 miliardi di euro.
A Mantova si è tenuta, invece, un’iniziativa originale. In piazza Erbe e alla Loggia del Grano della Camera di Commercio il “Safety Free Fall”, ha mostrato realisticamente attraverso simulazioni ad hoc le dinamiche delle cadute dall’alto e la gestione della sicurezza negli ambienti confinati. Safety Free Fall sarà presente con le proprie attività immersive anche ad Ambiente Lavoro 2024.
Dati preoccupanti arrivano anche da Palermo dove la Cna ha presentato un dossier da cui risulta che solo il 40% degli imprenditori ha una conoscenza adeguata delle normative di sicurezza, mentre il 60% presenta lacune significative. In Sicilia, la Regione ha promosso nella Settimana europea alcuni seminari formativi gratuiti anche decentrati: Enna (22 ottobre), Poggioreale (23 ottobre), Ragusa (24 ottobre), Catania (25 ottobre) e Messina (26 ottobre).
Tanti gli eventi in Emilia-Romagna. A Parma, in particolare, l’iniziativa, organizzata dal Network provinciale dei Servizi di Prevenzione e Protezione della Pubblica Amministrazione in collaborazione con il Tavolo provinciale della salute e della sicurezza e con Cisita Parma Scarl e l’Ordine Professionale degli Ingegneri, prevede per il 25 ottobre uno spettacolo teatrale della Compagnia Rossolevante dal titolo “A chi esita”.
Il Palazzo della Salute a Padova ha ospitato l’evento “Salute e sicurezza sul lavoro, obiettivo comune”, al quale hanno partecipato pubbliche amministrazioni, parti sociali, medici del lavoro e professionisti del settore, tra i quali Rspp e Rls. L’obiettivo dell’incontro, promosso da Inail, è stato quello di rafforzare la collaborazione tra le istituzioni e le aziende della Regione Veneto. Sono stati presentati i progetti realizzati nel 2023 e le iniziative future che Regione, Inail e parti sociali hanno in programma, tutte finalizzate a migliorare la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Spostandoci in Piemonte, alcuni soggetti pubblici come Dors (ASL TO3) e la Comunità di pratica regionale WHP del programma PP3 “Luoghi di lavoro che promuovono salute” del Piano Regionale di Prevenzione hanno presentato la traduzione del “Decalogo dell’azienda che promuove salute” realizzato dall’Agenzia di salute pubblica della Catalogna. Il Decalogo, strumento di informazione e sensibilizzazione, “riassume i principi e le azioni che devono guidare le aziende nel promuovere la salute dei lavoratori e, con un effetto moltiplicatore, della comunità di cui esse fanno parte”. La Regione Piemonte, inoltre, segnala, che proprio a partire da alcune specificità come quelle legate agli incidenti in agricoltura, ha redatto alcune linee guida dedicate alle imprese attive nel settore agricolo e vitivinicolo per divulgare la corretta valutazione del rischio e l’adozione delle procedure di sicurezza e di emergenza.
Nel Lazio il Safety Day 2024 presso l’Aula Magna “G.T. Scarascia Mugnozza” dell’Università degli Studi della Tuscia (UNITUS), ha focalizzato l’incontro formativo su cambiamenti climatici e sicurezza e salute sul lavoro in agricoltura. I cambiamenti climatici avranno ripercussioni importanti sul comparto agricolo e forestale, con un impatto diretto sulle condizioni di lavoro e sulla salute e sul benessere degli agricoltori e dei silvicoltori. La giornata, a partecipazione gratuita, è stata organizzata dal Laboratorio di Ergonomia e Sicurezza del Lavoro del Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali (DAFNE) di UNITUS, in collaborazione con la quinta sezione dell’Associazione Italiana di Ingegneria Agraria, il CREA, la Regione Lazio, con le ASL di Viterbo, Latina e la ASL RM4.
Sempre nel Lazio, la Regione ha annunciato che adotterà entro novembre 2024 un Piano strategico regionale in materia di salute e sicurezza sul lavoro “dopo un lungo percorso di condivisione e concertazione con tutte le parti sindacali e datoriali interessate”.
A Roma, il 21 ottobre, convegno dal titolo “La sicurezza sui luoghi di lavoro: un tema di civiltà”, presso il complesso monumentale dell’Acquario Romano, in una sala gremita. Organizzato dall’Ordine degli Architetti di Roma in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Roma e Panormedil Cpt di Palermo, l’evento ha fatto da cassa di risonanza alla richiesta, proprio da parte dell’Oar, di una maggiore cultura della sicurezza, “perché le norme da sole non bastano”, anche a fronte del considerevole aumento degli infortuni mortali a Roma passati, nei primi otto mesi del 2024, da 60 a 72.
Al Chiostro Francescano di Livorno il 24 ottobre incontro per il Protocollo d’intesa per la costituzione dell’Osservatorio Provinciale per la Sicurezza sul lavoro. A sottoscrivere il protocollo soggetti istituzionali, come la Provincia di Livorno, associazioni di categoria e parti sociali. L’iniziativa è patrocinata da Inail–Direzione Regionale Toscana. Sempre l’Inail, ma in Molise, ha deciso di puntare tutto sulla Patente a punti con una mattinata di approfondimento.