Sono oltre 15mila gli infermieri e circa 9mila i medici che tra il 2021 e il 2022 hanno lasciato la sanità pubblica italiana.
Tra i tanti motivi dell’abbandono risulta la scarsa sicurezza sul lavoro, motivata dai tanti casi di aggressioni, burn out e rischio di contrarre malattie. Lo rivela un’indagine di Nursing Up, il sindacato degli infermieri.
Oltre ad aver analizzato i dati del personale del Ssn nel biennio 2021-2022, il sindacato ha messo in evidenza come la situazione del comparto non sia rosea nemmeno negli altri Stati europei, sulla base dei dati emersi dal survey decennale Rn Work Project.