25

Ott

Patente a crediti, altre precisazioni del ministero del Lavoro in vista della scadenza del 31 ottobre

A partire dal 1° novembre, l’autocertificazione sostitutiva per la Patente a crediti inviata tramite PEC non avrà più validità. Così L’Ispettorato nazionale del lavoro (INL) risponde ai quesiti dei cittadini e pubblica le FAQ. Per quanto riguarda i soggetti obbligati, l’INL sottolinea che l’obbligo di possedere la patente è valido per tutte le imprese operanti in cantieri inclusi nell’Allegato X del Testo Unico sulla Sicurezza (d.lgs. 81/2008). Tra i soggetti obbligati figurano giardinieri, archeologi e imprese di cantieri navali o impiantistica telefonica. “Il committente, sia in caso di affidamento a un’unica impresa che a un lavoratore autonomo, è responsabile della verifica del possesso della patente da parte delle imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi, inclusi quelli in subappalto”. Le operazioni di carico e scarico di materiali, effettuate con attrezzature di lavoro, sono considerate “mera fornitura”; quindi, le imprese e i lavoratori autonomi che svolgono tali attività non sono obbligati a possedere la patente a crediti. Le società consortili con personalità giuridica autonoma sono tenute a dotarsi della patente a crediti, al contrario, i consorzi ordinari, pur essendo autonomi nei rapporti giuridici, non hanno personalità giuridica autonoma e non sono quindi obbligati a possedere la patente a crediti. La richiesta di patente deve essere presentata entro la fine del giorno precedente all’ingresso in cantiere.