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Friuli, progressi nella classifica della rischiosità sul lavoro

Il Friuli-Venezia Giulia è passata dalla zona arancione alla zona bianca posizionandosi tra le regioni più virtuose d’Italia, insieme a Liguria, Veneto e Marche, per quanto riguarda la Sicurezza sul lavoro. A svelarlo è uno studio dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering. Nei primi sette mesi del 2024, i decessi sul lavoro nella regione sono stati sette. Tuttavia, si registra un lieve aumento delle denunce totali di infortunio. A luglio 2024, l’incidenza di mortalità sul lavoro in Friuli-Venezia Giulia è di 13,5 morti per milione di occupati, inferiore rispetto alla media nazionale di 18,7. Solo Udine e Trieste si trovano però in zona bianca. La prima all’ottantottesimo posto su 98 province italiane, con un indice di incidenza sugli occupati pari a 8,8 e due casi registrati fino al 31 luglio 2024. La seconda si piazza all’ottantaseiesimo posto, con un indice di incidenza sugli occupati pari a 9,9 e un caso registrato fino al 31 luglio 2024. Gorizia si trova in zona gialla e si trova al cinquantanovesimo posto, con un indice di incidenza sugli occupati pari a 17,7 e un caso registrato. La provincia peggiore è Pordenone che si trova in zona arancione, al quarantatreesimo posto, con un indice di incidenza sugli occupati pari a 22,2 e tre casi registrati.