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Biosensori: presentate nuove applicazioni in via sperimentale

Nel corso del dibattito ‘DP(AI) Per la sicurezza sul lavoro usiamo intelligenza!’ organizzato dalla Fondazione Ottimisti & Razionali nella sala Nassiriya di Palazzo Madama lo scorso 17 luglio, è stato presentato da tre aziende italiane – Proger, Acea e Generali Costruzioni Ferroviarie  – il primo progetto volontario di sperimentazione massiva su oltre 400 lavoratori di una nuova tecnologia tessile Accyourate brevettata Medical Device e certificata.

Attraverso una smart shirt sarà possibile rilevare in tempo reale i parametri bio-vitali e ambientali di un lavoratore, come ad esempio la temperatura corporea, i battiti cardiaci, frequenza del respiro e restituire così un vero e proprio elettrocardiogramma.

“Si tratta di un polimero sciolto in soluzione acquosa spiega Marco Lombardi, Ad di Proger – che può essere ‘stampato’ su qualsiasi tessuto senza alterarne le caratteristiche, e che fa sì che una maglietta, per esempio, possa diventare un sensore in grado di registrare e trasmettere i parametri vitali senza fili conduttivi”.